VOLKSWAGEN, TAGLI AL PERSONALE: A RISCHIO 30MILA POSTI DI LAVORO. DAL RIDIMENSIONAMENTO ALLA CHIUSURA DEGLI STABILIMENTI, COSA STA SUCCEDENDO

Tagli in arrivo per Volkswagen. La casa automobilistica tedesca potrebbe infatti tagliare fino a 30 mila posti di lavoro in Germania. È quello che scrive Manager Magazine. Inoltre, stando alla fonte, il delegato alle finanze del gruppo, Arno Antlitz, vorrebbe ridurre il piano investimenti per i prossimi cinque anni a 160 miliardi, rispetto ai 170 finora previsti. A proposito del ridimensionamento del personale, che al momento conta 130 mila dipendenti, il magazine scrive che il ceo Oliver Blume riterrebbe il taglio dei trentamila posti possibile nel lungo periodo. Il colosso tedesco di Wolfsburg deve arginare gli alti costi e si discute della possibilità di chiudere alcuni stabilimenti in Germania.

Volkswagen, con chiusura fabbriche a rischio 15mila posti lavoro. Decisione senza passare dal voto del Consiglio di sorveglianza

Chiusi anche degli impianti

Volkswagen e Saic, il suo partner cinese di lunga data, prevedono la chiusura di uno stabilimento in Cina e forse di altri in risposta al rallentamento della domanda di automobili con motore a combustione. La joint venture si prepara chiudere, scrive Bloomberg, uno stabilimento a Nanchino già dal prossimo anno. Il sito, che produce Passat e Skoda, ha una capacità annua di 360.000 veicoli. Nella sua sede di Shanghai, due anni fa la Saic Volkswagen Automobile ha interrotto la produzione di uno stabilimento aperto dalla metà degli anni '80. Un secondo impianto ha ridotto la produzione e potrebbe anch'esso essere chiuso o subire una revisione.

Volkswagen e partner cinese Saic pronti a chiudere una fabbrica in Cina 

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