GIOCATTOLI, ATTESE VENDITE STABILI AL TRAINO DEI COLLEZIONABILI E PER ADULTI

Il sentiment per il Natale sono quelle di un mercato sostanzialmente stabile dopo la flessione, con un calo del 2,6% a valore e del -1,4% in volume, registrata nel 2023. Sono le previsioni di Assogiocattoli che rilancia la campagna «Giocattolo sospeso» con testimonial Rudy Zerbi a favore dei bambini meno fortunati che possano riceverlo senza nessuno costo. «Da quest’anno se ne potrà lasciare uno anche nei supermercati» sottolinea Zerbi.

La situazione non è molto diversa in altri mercati: in Europa nel primo semestre le vendite sono calare del 3,5% la Francia è crescita zero mentre l’Italia segna un -5% a causa del peso delle spese incomprimibili e la perdita di potere d’acquisto delle famiglie. Se nel complesso il mercato italiano fatica ci sono alcuni distinguo che arrivano da specifiche nicchie di mercato come i giochi e delle carte di action figures collezionabili che nel primo semestre vedono aumentare il valore delle vendite del 17% al traino del trend “micro” che segna un +28%. In un mercato tra mercato di giochi, prodotti per la prima infanzia, feste e festività «leggermente in flessione (secondo i dati Circana ndr) - sottolinea Maurizio Cutrino, direttore di Assogiocattoli - anche per via dell’inverno demografico, della situazione economica e dei costi dei trasporti ci sono due segmenti che stanno vivendo una stagione degna di nota. Uno è il mercato delle licenze, che rappresenta quasi un terzo di quello globale del giocattolo - prosegue Cutrino - e un’altra parte molto importante è il kidult» ovvero i giochi per adulti. Quest’ultimo è un segmento del mercato in forte espansione tra gli adulti a cercare prodotti che offrono non solo intrattenimento ma anche nostalgia, creatività e un senso di evasione. La passione per saghe come quella di Star Wars ed Harry Potter si rinsalda anno dopo anno.

Primi segnali di ripresa arrivano dai dati di agosto che fanno sperare in un recupero per i prossimi mesi in vista del rush natalizio determinante. Sulle previsioni e sui trend di vendita restano confermati i giochi da tavolo, educativi, costruzioni e in generale capaci di assicurare una disconnessione digitale, portando i bambini ad evitare schermi, sollecitazioni continue da notifiche e tornare ad interagire con amici e con le loro famiglie. Si tratta di giochi che hanno un valore intrinseco che va oltre il semplice intrattenimento e che offrono una serie di benefici che toccano sia la dimensione personale che quella sociale con lo sviluppo delle abilità cognitive, benefici per la salute mentale, creatività e immaginazione, attività fisica e movimento, valore educativo e pedagogico.

Se il gioco è «un’attività fondamentale per la crescita dei bimbi per questo bisogna puntare anche sulla sicurezza - ricorda Beatrice Broggi, marketing director toys di Chicco Artsana - . Testiamo i prodotti come se fossero da utilizzare anche per una fascia d’età inferiore a quella consigliata». Da Giovanni Clementoni, ad dell’omonima azienda, è arrivato invece un monito a produrre giocattoli in Italia. Il know-how che ha permesso all’impresa marchigiana «di svilupparsi e di affrontare mercati stranieri - dice - si è basato sulla sensibilità del territorio e delle persone che ci risiedono».

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